Cerca:

 
   

  Pagina iniziale  

Chi siamo

Articoli

Approfondimenti

Glossario

Links

Contattaci

Mappa del sito

         In gravidanza

         Infanzia

         Sport

         Terza età

         Patologie

         Consigli quotidiani


ANTIOSSIDANTI E PROBLEMI OSTEO-ARTICOLARI
I problemi osteo-articolari non hanno solamente un’origine biomeccanica, ossia un conflitto articolare e nel caso di protusioni o peggio di...

 

Radicali liberi
Nel 1956 Denham Barman creò la teoria dei radicali liberi, scorie prodotte dal catabolismo metabolico, secondo la quale con il...

 

Lo straordinario potere dei fitonutrienti
Il ruolo protettivo di frutta e verdura grazie ai loro fitonutrienti nella prevenzione del cancro, delle malattie cardiovascolari...

 

 

 

La sofferenza medio-tibiale (Shin Splints)


Definizione:

Infiammazione degli attaccamenti del muscolo e delle membrane interossee verso la tibia (osso medio-tibiale) all’interno della parte anteriore della gamba inferiore. Nota: la sofferenza medio-tibiale è un’espressione largamente usata e può riferirsi a parecchi traumi della gamba inferiore. Il focus della descrizione sopradetta riguarda l’infiammazione.

Sintomi:
Dolore o dolenzia lungo la parte interna dell’osso medio-tibiale, usualmente circa a metà strada in giù della tibia. I dolori possono stendersi fino alle ginocchia. Dolore nella palpitazione dell’osso medio-tibiale. Il dolore è più severo all’inizio della corsa, ma può scomparire durante l’allenamento, non appena i muscoli si scaldano. Questo tipo di sofferenza è diversa da una frattura da stress, dove c’è il dolore durante l’attività di portare peso (passeggiata, salite di scale).

Cause:
Muscoli del polpaccio inflessibili e tendine d’Achille teso mettono più stress agli attaccamenti del muscolo. Pronazione eccessiva (i piedi ruotano troppo all’interno nell’impatto al suolo), corsa sopra superfici dure. Scarpe inadeguate od usurate. Eccessivo allenamento o un aumento veloce di carico od intensità. I corridori principianti sono i più suscettibili a questo problema per varie ragioni, di solito è dovuto al fatto che i muscoli della gamba non sono stati preparati ed allenati al lavoro prima di iniziare l’allenamento.

Trattamento:
Auto-Trattamento:
Fermare la corsa, specialmente in caso di forte dolore; se invece il dolore è leggero, ridurre la carica e l’intensità dell’allenamento ed evitare i percorsi in discesa su piste circolari. Applicare ghiaccio nell’area dell’osso medio-tibiale per dieci minuti ogni due ore per ridurre l’infiammazione. Quando è possibile automassagiare la zona con un olio all’arnica lungo la parte interna della tibia. Fare lo stretching dei muscoli gastrocnemius e soleus, mantenere 30 secondi e poi lentamente rilassare. Ripetere su entrambe gambe due o tre volte al giorno. Ricordare di fare bene lo stretching prima dell’allenamento. Riprendere gli allenamenti della corsa gradualmente. In tutto, per guarire, necessitano dalle 2 alle 4 settimane.

Esercizi alternativi:
Nuotare, spinning, fare del ciclismo usando dei rapporti bassi. Evitare qualsiasi tipo di esercizio con carichi.
Misure preventive:
Fare lo stretching del gastrocnemius (mantenere il ginocchio esteso), e del soleus (mantenere il ginocchio flesso). Mantenere ogni stretch per 30 secondi e poi rilassare lentamente. Ripetere questo esercizio due o tre volte al giorno. Ripetere ogni stretching 2 – 3 volte al giorno e soprattutto ricordarsi de farlo per bene prima di correre.
Rafforzamento del piede e dei muscoli del polpaccio:
1) Mettere un peso intorno al piede e spostarlo su e giù a partire dalle caviglie, senza muovere il resto della gamba. Oppure chiedere aiuto ad un compagno per reggere il piede e praticare una resistenza manuale.
2) Esercizi con la banda. Ancorare un finale di una banda da esercizio ad un oggetto pesante come la gamba di una poltrona. Legare l’altra punta intorno al piede. Muovere il piede su, giù e da una parte all’altra contro la resistenza della banda per esercitare diversi gruppi di muscoli.
Indossare scarpe da corsa corrette e se necessario calzare ortottici per prevenire un’eccessiva pronazione. Sempre applicare ghiaccio dopo la corsa. Correre su superfici morbide. Evitare di fare falcate molto ampie, che caricano di stress eccessivo il medio-tibiale. Fare un programma d’allenamento graduale, e ricordarsi soprattutto di inserire riposi nel programma d’allenamento.

Dott. Giovanni Turchetti DO ND
Membro della British Osteopathic Association (BOA)
Membro del Australian Osteopathic Association (AOA)
Membro del Deutscher Verband für Osteopathische Medizin (DVOM)
V.le Nervi 04100 LATINA - Tel. 347/3270604 339/6641830 - Email: info@osteopata.it

c/o studio "Lodispoto" - Via Eleonora Duse 22 00197 Roma Tel. 06/8074686 06/80690390
c/o "Simoncelli" - Piazza Santa Restituta 21 Sora FR Tel.0776/832100


AVVISO AI NAVIGANTI

Si invitato i gentili visitatori a diffidare da alcuni commenti ancor presenti su internet che ledono la dignità, il decoro professionale ed il prestigio del dott. Giovanni Turchetti e del suo staff. Verso il responsabile di tali ingiurie e diffamazioni si sono intraprese le più adeguate iniziative legali in Italia e all'estero. Teniamo altresì a precisare che l'autore di tali azioni non è, ne è mai stato un paziente del dott. Turchetti.
Per avere maggiori informazioni in merito alla vicenda è possibile scrivere a info@osteopata.it. Saremo ben lieti di poter dissipare nel visitatore tutti i dubbi eventualmente sorti navigando su siti poco "affidabili".


Copyright© 2004-2009. Tutti i diritti riservati. Informativa legale
Sito web progettato e realizzato da CreazioneSiti.it